Bali è l’isola indonesiana più conosciuta nel mondo, perfetta sia per i viaggiatori con lo zaino in spalla che per i turisti di lusso. A Bali natura, tradizioni e spiritualità si fondono insieme: l’isola infatti è famosa per le sue spiagge, le meravigliose foreste e i vulcani, ma anche per i centri di yoga e di meditazione e per i templi. Proprio per la sua vocazione alla spiritualità e alla meditazione Bali viene comunemente definita l’isola degli Dei.

Ecco 5 attrazioni da non perdere durante un viaggio a Bali.

1. I TEMPLI DI BALI

Dato l’orientamento buddista dell’isola il numero di templi presenti a Bali è altissimo. Uno dei più famosi è il tempio Tanah Lot che si trova arroccato in cima ad un’isola-scoglio. Un altro luogo emblema dell’isola è il tempio di Lempuyang, conosciuto anche come “La porta del paradiso”. Questo tempio è uno dei più sacri e più fotografati di tutta Bali e per arrivarci bisogna salire 1500 scalini. Molto suggestivo anche il tempio di Ulun Danu Bratan che è dedicato alla dea dell’acqua Dewi Danu: il tempio venne costruito nel 1633 ed è formato da diversi edifici posti su più isole. Da non perdere infine il tempio di Goa Gadja, noto anche come la Caverna dell’Elefante; questo tempio si trova all’interno di un parco archeologico, a circa 2 chilometri dalla cittadina di Ubud, e fu scoperto dagli archeologi olandesi nel 1923. L’ingresso è rappresentato da una bocca demoniaca che raffigura il dio Indù Bhoma: un modo per simboleggiare il passaggio in un mondo sotterraneo.

2. LE RISAIE

Se c’è un’immagine che più di tutte evoca alla mente Bali è il panorama delle terrazze verdi coltivate a riso. Potete trovare i più bei campi di riso nei dintorni di Tirta Gangga, Tegalalang (a pochi minuti da Ubud), Selat, dove il verde delle colline è particolarmente intenso e Jatiluwih. Jatiluwih in indonesiano significa “veramente meraviglioso” ed è senza dubbio il termine migliore per descrivere le terrazze di riso del sito. La bicicletta e il motorino sono il modo migliore per visitare le risaie di Bali e allo stesso tempo godere a pieno dell’ambiente che le circonda. Le risaie di Bali inoltre, sono state classificate come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sia per la bellezza dei paesaggi, che per l’importanza della coltivazione del riso nel Paese.

3. I VULCANI

Se vi piacciono le escursioni in montagna i vulcani Gunung Agung (il punto più alto dell’isola) e Gunung Batur sono una meta perfetta per guardare l’isola da una prospettiva diversa. Quella del Gunung Agung è un’ascesa piuttosto intensa, ma la vista fenomenale vi farà dimenticare immediatamente della fatica fatta in salita. Anche l’ascesa al Gunung Batur non è semplicissima ma è più facile rispetto a quella del Gunung Agung. Durante il vostro viaggio a Bali potete prenotare l’escursione con una delle tante guide del posto, ma i sentieri sono ben segnalati pertanto è fattibile percorrerli anche da soli. Se andate per conto vostro non dimenticatevi di portare una torcia con voi. Il motivo? Le migliori vedute dal vulcano sono la mattina presto, prima dell’alba, e sono davvero uno spettacolo mozzafiato! Il monte Agung è considerato sacro dagli abitanti dell’isola, a tal punto che il Pura Besakih, che sorge alle sue pendici, è chiamato Tempio Madre perché considerato il più importante per gli hindu balinesi.

4. LE CASCATE

Le cascate dell’isola di Bali possono essere visitate tutto l’anno, ma data la maggiore quantità di acqua sono più impressionanti durante la stagione delle piogge. Tra le più note ci sono le cascate di Sekumpul, che si trovano in una grande valle profonda. Non sono facilissime da raggiungere e per questo sono poco affollate dai turisti. Meravigliose sono anche le cascate NungNung, più difficili da raggiungere rispetto alle precedenti. Una volta arrivati però sarete ricompensati dalla presenza di una gigantesca cascata che finisce in uno splendido laghetto dove potrete fare una bella nuotata. Impossibile non nominare la cascata di Gitgit, la più alta di tutta Bali. Con la foresta pluviale sullo sfondo questa cascata sembra uscita direttamente da una fiaba.
A proposito di cascate…
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5. LE SPIAGGE

Con il Mar di Bali da una parte e l’Oceano indiano dall’altra, l’Isola di Bali è circondata da bellissime spiagge tropicali. Essendo Bali un’isola di origine vulcanica, oltre a spiagge di sabbia bianca finissima, è possibile trovare anche spiagge di sabbia nera. Tra queste spicca quella di Echo Beach, la spiaggia più frequentata di Canggu. La particolarità di questa spiaggia è data proprio dal colore particolarmente scuro della sabbia che, in alcuni punti, si avvicina molto al nero. Kuta, Canggu e Semyniak, grazie alla loro vicinanza all’aeroporto, sono generalmente la prima meta raggiunta dalla maggioranza dei viaggiatori una volta atterrati a Bali. Non è qui però che si trovano le spiagge più belle dell’isola. Il luogo migliore per godere le più belle spiagge di Bali è senza dubbio Ulawatu. Da non perdere qui le spiagge di Bingin Beach, che è anche una delle spiagge più frequentate dai surfisti, Padang Padang, Pandawa Beach, un’ampia spiaggia protetta dalla barriera corallina e Nyang Nyang, considerata una delle spiagge più selvagge dell’isola.

“Un luogo più bello non si può immaginare”.

Così i balinesi sono soliti descrivere la loro terra. I paesaggi verdissimi, disseminati di risaie e di templi Hindù, le montagne vulcaniche ricoperte di boschi, la spettacolare barriera corallina e le splendide spiagge di sabbia bianca ti faranno innamorare dell’isola in un istante e renderanno il tuo viaggio a Bali un’esperienza unica ed indimenticabile.

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